17-04-2004 | Le Mie Degustazioni
Cantina:
CIAVOLICH
Vino : ARIES - pecorino delle colline Pescaresi igt – 2003 gr.14
Appena tolto il tappo si sentivano già sullo stesso molti profumi, con note leggermente affumicate ; bello alla vista questo vino abruzzese : di un colore giallo dorato, brillante ;
avviciniamo con curiosità il bicchiere al naso ed è veramente una ventata di profumi freschi e fruttati ( considerato anche che è l’ultima vendemmia, da poco messa in bottiglia ) ; frutta a pasta gialla ; in bocca è molto piacevole, giustamente caldo , nonostante i 14 gr. di grado alcoolico che non pesano affatto ; sentori di banana . E’ molto persistente, di buon corpo, ben concentrato. Il legno in cui è stato vinificato non si sente affatto, se non nel tappo, ed è impercettibile lasciando in bella evidenza un frutto maturo e concentrato: molto bene !!
Un gran bel pecorino, ad oggi , il migliore testato, di cui ci piacerebbe seguirne l’evoluzione negli anni .
16-07-2009 | Il Profumo del Gusto
Cantina:
Calonga
Naso pulito, semplice. Valori di intensità e persistenza sufficienti. Semplice anche al palato. Pulito con sensazioni floreali e fruttate. Buon Vino.
16-07-2009 | Il Profumo del Gusto
Cantina:
Cantina Terlano
Rosso rubino di buona estrazione con ancora ricordi violacei. Apertura fruttata con flessione speziata ed evidenti tonalità erbacee. In sottofondo reminescenze vinose. Frutta rossa e nera in evoluzione, iris, viole, rose, tabacco, caffè, mandorla amara e cacao alcuni dei sentori percepiti. In bocca l’attacco e morbido poi distende un tannino di buona fattura ma non molto compatto e diffuso. È piacevole ed esprime un bel profilo fruttato. Di media lunghezza. Chiusura ammandorlata. Buon vino.
16-07-2009 | Il Profumo del Gusto
Cantina:
Cantina Terlano
Più lungo e sottile che impattante. Ottima l’eleganza e l’equilibrio olfattivo. Profilo fruttato – minerale con sfumature speziate. Finale di erbe aromatiche. Percezioni tipiche del vitigno. Manca un po’ di coinvolgimento e di apertura olfattiva vera e propria. La parte fruttata non è completamente distesa. Tende ad essere stretto aiutato, forse, da sottigliezze floreali di contorno. Morbido al palato, più concentrato nella parte centrale a scapito di apertura e distensione d’espressione. Più sapido che fine. Lungo. Finale di rose, litchi ed erbe aromatiche. Chiusura lievemente amarognola non molto lineare. Buon vino
15-10-2007 | Le Mie Degustazioni
Cantina:
La Tunella
Ho degustato questo vino in azienda in ottobre 2007, e devo dire di averlo trovato, dopo 10/15 minuti che era nel bicchiere, veramente di alta qualità, sia al naso molto intenso, che in bocca dove si è aperto a meraviglia.
P.S. ) Un ristoratore di Roma ( che non conosco personalmente ) cosi' ha scritto su un forum:
"credo che il sig. Roberto abbia ragione....... forse la vs bottiglia non era perfetta come lo è il vino di cui stiamo parlando....... alla prossima un saluto."
20-05-2009 | Il Profumo del Gusto
Cantina:
Marco Felluga
Da uve pinot grigio. Giallo paglierino fitto di eccellente tonalità e intensità cromatica.
Un pinot grigio fuori dagli standard. Al naso è franco ed apre con sentori marcati di legno.
Frutta matura, sensazione lattica di sottofondo, bourbon, tabacco, legno di cedro e frutta matura. Banana, ananas, pesca, albicocca, tendenze affumicate e resine. Intenso e persistente. Di media finezza un po’ pesante in certi momenti. Un impronta del legno un po’ troppo marcata.
In bocca mantiene tutte le caratteristiche percepite al naso. Ha corpo e freschezza che gli dona agilità di gusto. Chiude un po’ amaro. La perplessità è legata all’uso del legno che risulta opprimente.
15-07-2009 | Il Profumo del Gusto
Cantina:
La Tunella
Impatto al naso semplice immediato con sensazioni di solforosa un po’ eccessiva. Frutta fresca e fiori bianchi. Un po’ basso nei valori. Poco fine.
Bocca semplice ma ricca di slancio, quasi dissetante. Valori di intensità e persistenza discreti.
15-07-2008 | Le Mie Degustazioni
Cantina:
Masseria Frattasi
Azienda Masseria Frattasi
Vino Donna Laura- Falanghina del Taburno- 2005 gr. 13,50
Bello il colore di questa falanghina, di un paglierino carico; al naso è frutta surmatura : pesca/noce, albicocca, in sottofondo note agrumate; in bocca è giustamente caldo, l’alcol è ben bilanciato, è denso e pieno, ritorna la frutta a pasta gialla surmatura ( probabilmente è una vendemmi a tardiva ), piacevole ed invitante alla beva. Chiude con una buona Pai.
Una falangina tipica, dove in finale di bocca ritorna la nota ammandorlata avvertita al naso, che la nota predominante che caratterizza la falangina, di queste zone.
P.S. ) sono andato a leggermi la scheda tecnica di questo vino
di cui al link: http://www.masseriafrattasi.it/vini-oli-grappe/falanghina-donnalaura.pdf
ed ho letto con stupore che è transitato in barrique ed in vasche di acciao : i complimenti aumentano perché non ho percepito il legno, in quanto è molto in sottofondo ( per nostra fortuna ) : bravi.
14-07-2006 | Le Mie Degustazioni
Cantina:
Villa Bizzarri
Azienda Villa Bizzarri- Torano Nuovo-
Vino : Montepulciano d’ Abruzzo 1998- gr. 13,50-
Questo Vino, dopo la fermentazione tumultuiosa, viene fatto affinare in grandi botti di legno, e lasciato 6/8 mesi a riposare in bottiglia, prima della commercializzazione.
Ciò che ha sorpreso di questo vino, è stata la sua vitalità, anche dopo 8 anni, sembrava ancora un giovanotto pimpante. Lasciato ossigenare nel bicchiere migliorava continuamente, fino ad ottenere le seguenti valutazioni, molto lusinghiere, con uso di scheda Ais :
88-95-88-94-84-91-90-88-87
con una media di 89,40/100
Grande vino
13-05-2009 | Il Profumo del Gusto
Cantina:
Azienda Martini & Sohn
Apre, infatti, con sentori tropicali e piccanti, mentre, la caratteristica parte erbacea è molto contenuta e passa in sordina. Intenso, persistente e di buona eleganza. I sentori si dividono tra frutta – pera, mela, litchi, fragoline di bosco, pesca, papaia, ananas, banana, marasche-, e fiori – rosa, ginestra, tracce di iris e biancospino-; si notano poi sentori di cappero, peperone, foglia di pomodoro, rosmarino, ortica, salvia, pepe verde, graffite, pietra focaia con ricordi di polvere da sparo. Al palato ha corpo, intensità, persistenza ed un piacevole retrogusto fruttato con chiusura amarognola piacevole. La parte minerale contribuisce allo slancio in bocca.Ottimo.
Da provare con un petto di pollo in crema d’asparagi.