Dal bisnonno Nicola al prosciuttificio che conquista i gourmet più esigenti.
Dal 1800 ai giorni nostri. Nicola Ciarcia, come era tradizione delle famiglie della zona, acquistava le cosce dei maiali locali, le salava, le stagionava nella sua cantina in pietra, fresca ed asciutta e le distribuiva. La tradizione è stata poi seguita anche da suo figlio Michelangelo e dopo di lui, a sua volta, da Vittorio Ciarcia che ha fondato il prosciuttificio.
Il gusto e la raffinatezza dei sapori, da allora, hanno conquistato sempre più i palati dei gourmet più esigenti e nel 2002 fu realizzato un nuovo stabilimento per coniugare lavorazione tradizionale e innovazione: una struttura moderna ed efficiente di oltre 4000 mq in grado di movimentare oltre 60.000 prosciutti all’anno per tutto il mercato italiano.
Oggi, come allora, tutti i prodotti sono ricavati da suini nostrani, allevati secondo l’antica tradizione contadina, dopo una stagionatura di almeno 16 mesi per esprimere tutta la loro inimitabile fragranza. Tutti i prodotti del prosciuttificio sono riconosciuti e certificati.