I protagonisti del processo di trasformazione dei prodotti agricoli furono in gran parte degli uomini nuovi, usciti dai ranghi della borghesia cittadina o dallo stesso mondo rurale. I progressi realizzati nell’irrigazione e la diffusione del prato artificiale permisero agli agricoltori lombardi e padani di sviluppare l’allevamento del bestiame molto al di là dai livelli consentiti da un’agricoltura di sussistenza in cui il bestiame era considerato soprattutto come uno strumento di lavoro. E di ricavarne dei frutti: i formaggi, il burro e il riso delle pianure lombarde erano esportati fino a Roma già nel XV secolo.La valle del fiume Ticino, che bagna Besate, mostra ancora oggi il segno di questa profonda riforma agraria: la sistemazione del suolo può essere definita la prima infrastruttura in senso assoluto; su questa infrastruttura la generazione dei Gelmini costruirà la sua attività alla fine del 1800, decidendo di dedicarsi alla produzione del formaggio gorgonzola per donare all’uomo la freschezza e la fragranza dei suoi prati.Questo prodotto tipicamente lombardo si diffonde presto in tutto il mondo, trovando imitatori che non riusciranno mai ad eguagliarne le caratteristiche qualitative. Naturalmente il primo latte raccolto è quello della sua valle: quella dalle acque più pure e dall’aria incontaminata del Ticino. La qualità del foraggio, e del luogo in cui si sviluppa il prodotto, fanno la fortuna del casaro: ecco perché il Caseificio Gelmini oggi, occupa uno dei primi posti tra i produttori italiani.L’azienda lombarda si componeva in passato di due stabilimenti, uno ubicato a Besate, presso il quale avviene ancora oggi la lavorazione del latte e quindi la produzione, il secondo a Novara dove i formaggi venivano stagionati prima di passare alla fase di selezione, confezionamento e spedizione.
Con l’anno 2004 e l’apertura del nuovo magazzino di stagionatura a Besate, affiancato al preesistente stabilimento di produzione (aperto nel 1997), il Caseificio Gelmini si è così dotato di una struttura all’avanguardia nella stagionatura del formaggio Gorgonzola DOP.
Lo stabilimento dunque sorge al centro dell’area di produzione e stagionatura tipica di origine del formaggio D.O.P. che comprende le province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Cuneo, Lodi, Lecco, Milano, Novara, Pavia, Vercelli e la zona di Casale Monferrato. Oggi si sono aggiunte le province di Varese, Biella e Verbania.Il caseificio Gelmini opera nel rispetto e nell’applicazione delle normative vigenti in Europa relative all’igiene dei prodotti alimentari ed è posizionato tra i primi produttori in Italia sia come qualità che come quantità, con una crescita costante del fatturato a fronte di un mercato sempre più attento ed esigente in termini di qualità dei prodotti.