Salumificio La Torre

La storia del Salumificio La Torre ha inizio nel 1959 quando Grassi Giuseppe, padre dei due fratelli attualmente titolari dell’azienda, dà vita a Langhirano ad un piccolo salumificio per la produzione di prosciutto crudo con una capacità di 1.000 pezzi annui. L’idea di far prosciutti matura nel corso degli anni 50 in modo del tutto particolare: Giuseppe in quegli anni commerciava in vino e durante il periodo della vendemmia procurava l’uva alle famiglie di contadini della nostra montagna. In quel periodo i soldi erano pochi e in cambio dell’uva i contadini gli cedevano i prosciutti freschi quando uccidevano il maiale. Riusciva così a racimolare qualche coscia che salava e stagionava in un vecchio solaio. Le cose funzionavano e così arrivò la decisione di intraprendere il nuovo mestiere. In seguito nel corso degli anni sono stati compiuti tanti passi importanti.

Il salumificio entra a far parte nel 1968 del Consorzio del Prosciutto di Parma, cui è tuttora associato. L’attività cresce costantemente fino ad arrivare nel 1980 a 40.000 pezzi annui. Nel frattempo entra in azienda anche il figlio maggiore Giancarlo, che da subito mostra di avere ereditato dal padre la passione per il mestiere.

Nel 1981 si decide di dare una svolta importante alla azienda-famiglia: viene costruito un nuovo stabilimento con una capacità produttiva annua di 100.000 pezzi.

Nel 1982 entra in azienda anche il secondogenito Paolo che assume l’incarico di gestire il prodotto stagionato.

Nel 1989 l’azienda entra a far parte del primo ristretto gruppo di ditte che ottengono l’autorizzazione ad esportare negli Stati Uniti d’America. In seguito, in virtù di una precisa volontà aziendale verranno richieste e ottenute le autorizzazioni ad esportare nei più importanti mercati internazionali fra i quali Canada e Giappone.

Nel 1998 al fine di migliorare il servizio alla clientela si decide di ampliare il reparto disosso confezionamento e spedizione.

Nel 2000 avviene l’altro grande salto dell’azienda: viene raddoppiato lo stabilimento produttivo che si attesta su una capacità annua pari a 200.000 pezzi divenendo così una delle realtà più grandi del settore.