Da quasi un secolo la famiglia Lonetti, dal nonno Antonino al papà Giuseppe, si è sempre dedicata alla coltivazione della vite e degli ulivi. E' però nel 2002 che Gaetano Lonetti subentra nella gestione dell'azienda lanciando Melissa Natura.
L’intento della nostra azienda agricola è quello di dare il giusto riconoscimento ai prodotti della nostra terra, una terra baciata dal sole per via della sua posizione ad est, dove i dolci colori della montagna si inebriano dei profumi del mare poco distante, in un connubio che fa di queste terre “Giachetta”, il posto ideale per godere della natura e dei prodotti della sua terra.L’azienda agricola è situata appunto in collina, di rimpetto a Melissa, coi ruderi del suo Castello appartenuto al Conte Francesco Campitelli nel XVII sec. e la bellezza del suo centro storico, dove l’aria che si respira è quella di un tipico borgo feudale.Gia’…. Melissa!!! Dal greco Mèlissa "ape" che deriva da méli "miele". Il significato è "laboriosa come un'ape". Nella mitologia greca Melissa era la ninfa che fece innamorare il Dio Apollo, distraendolo dal suo lavoro di portare il carro del sole (dall'alba al tramonto era la sua corsa). Fu punita per questo e trasformata in ape. Melissa significa "colei che dà miele", ossia "ape".Ma per la storia, Melissa, rappresenta anche il luogo delle battaglie per la conquista delle terre le quali diedero inizio al processo di assegnazione delle terre quindi della riforma agraria che dal 1949 in poi incomincio a dare dignità ai contadini di un tempo non solo di Melissa, ma di tutta la Calabria.In questo splendido contesto, su una superficie di cinque ettari, Gaetano Lonetti, dopo attenti studi sulla diversità del terreno ha avviato la diversificazione delle produzioni aziendali. Tra i progetti vanno sottolineati il ficheto, fiore all’occhiello dell'azienda, ed un campo sperimentale di origano a fiore bianco, tipico delle nostre terre di natura selvatica ma di grandi profumi e proprietà officinali.Il ficheto comprende una superficie di un ettaro con un sesto d’impianto di cinque per sei e circa 250 piante, tutte qualità dottato bianco.La nostra azienda agricola ha avviato anche la ristrutturazione dei vigneti, mediante estirpazione e reimpianto. Si è così riusciti a mantenere le stesse varietà di uva reimpiantando gli stessi porta innesti: il “17/37" da sempre l’unico porta innesti adatto a questo tipo di terreni, resistente alla siccità ottenuto da Millardet e De Grosset.Questo tipo di porta innesti preserva una buona resistenza all’asciutto, alla clorosi, alla compattezza ed alla superficialità del terreno, con un ottimo raggiungimento del grado zuccherino.Le qualità presenti sono il gaglioppo, il greco nero, il greco bianco per le uve bianche e altre minori non per qualità ma per quantità quali zibibbo e malvasia.Il progetto per quel che riguarda i vigneti è quello di realizzare un buon vino rosso a Denominazione di Origine Controllata DOC Melissa e un passito da abbinare alla degustazione dei fichi.L’altra importante azione è stata fatta per la ristrutturazione dell’uliveto mediante l’innesto di piante là dove mancavano, un uliveto situato su una superficie di circa un ettaro e mezzo dalle radici secolari sopravvissute ad un forte incendio che negli anni sessanta bruciò quasi completamente l'intero uliveto.Nell'uliveto spiccano diverse varietà di olive: l'oliva San Benedetto, l'oliva tonda Strongolese, l'oliva Napoletana e l'oliva Carolea. Ma è il terreno e il sole che fanno del frutto di queste piante un olio meraglioso.L’azienda agricola infine è attraversata da un corso d’acqua di piccola portata costeggiato da boschi di querce, pini, corbezzoli, lecci, farnie, olmi e sambuchi bianchi.