Lo ha deciso la Commissione europea per mancanza di effettivi parametri che lo distinguano da quello tradizionale.
Non è sufficiente ridurre il quantitativo di solfiti presente nel vino per qualificarlo come biologico, sono invece necessarie delle regole chiare e condivise che rispettino dei reali standard in materia di prodotti bio. Sono queste le motivazioni che hanno portato al ritiro del progetto da parte della Commissione.
"E' necessario attendere ancora qualche anno e lavorare con molta attenzione in questa direzione prima di mettere in atto le riforme. Un vino biologico deve essere un vero vino biologico" ha commentato il commissario all'Agricoltura Dacian Ciolos.
La Commissione auspica dunque che un nuovo documento potrà mettere d'accordo tutti gli Stati membri, anche quelli che sono insorti a causa delle norme troppo rigide in materia di solfiti come le Nazioni dell'Europa del Nord, Francia e Portogallo.
Fonte: DM Distribuzione Moderna
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