Secondo gli anziani l'aglio dovrebbe stare nella terra nove mesi, quando dura la gestazione di un essere umano : si mette a dimora in ottobre e si raccoglie a luglio.I primi documenti che riferiscono della coltivazione e della commercializzazione dell'aglio a Polesine risalgono al XIVsecolo.È sempre stata una coltura di nicchia, con la quale piccoli proprietari integravano il reddito, sopratutto nella zona a noed di Adria, corrispondente ai paesi di Fasana, Ca'Emo, in parte Baricetta.Al momento della raccolta viene confezionato, là dove qualche anziana coltivatrice resiste,in artistiche trecce che un tempo davano vanto e valore aggiunto al prodotto.Negli ultimi anni, l'azienda Anzolo di Fasana, che aderisce al consorzio, ha iniziato a confezionare vasetti di aglio marinato, di condimento per pasta con olio d'oliva, aglio e peperoncino e di paté, sempre e naturalmente di aglio.