La storia dell'azienda agricola Scacco ha attraversato diverse stagioni ma si può dire sia stata quella degli anni '87-'88 a determinarne il futuro.
Fino a quel periodo, infatti, era un'azienda come tante altre, specializzata nella produzione di latte, e come per tante altre aziende, quelli furono gli anni delle famigerate "quote" latte: quelle a disposizione erano poche e non permettevano di prospettare un avvenire per la famiglia Scacco.
Al tempo ci fu chi decise di sforare i parametri di produzione imposti dalla Comunità Europea, non Giuseppe Scacco che invece decise di convertire l'azienda ad allevamento di bufale, acquistando i primi 150 capi. Non si trattò di una scelta semplice, i derivati dalla lavorazione del latte di bufala non erano tra i prodotti richiesti al tempo: mozzarelle, caciotte, ricotte, scamorze, erano più che altro prodotti diffusi al Sud d'Italia, decisamente sotto utilizzati nella tradizione alimentare del Nord.