Siamo agli inizi del 1800: la Val Campelle si presenta come una distesa di prati e di boschi, segnati dal passaggio di pastori e malgari che lasciano la Valsugana per raggiungere con greggi e mandrie le malghe in alta quota. In questo contesto territoriale e storico la famiglia Purin soprannominata "l'osti" (gli osti) gestisce un piccolo rifugio il cui curioso nome "Crucolo" sembra voler indicare il luogo dove sorge, cioè il "cocuzzolo della montagna". Il Rifugio Crucolo è punto di ristoro e di ritrovo; dopo aver consumato piatti semplici e nostrani e un buon bicchier di vino, si godono momenti di svago e riposo. Durante la prima guerra mondiale il Rifugio Crucolo si trasforma in postazione militare, viene bruciato e ricostruito, ampliandosi negli anni e mantenendo le sue caratteristiche di luogo d'incontro e di ristoro, cosicché la famiglia Purin continua la tradizione dei "l'osti".
Nel corso degli anni la clientela, grazie anche allo sviluppo economico diventa la più ampia e svariata felice di ritrovare un luogo in cui è ancora possibile inebriarsi con i "profumi" della tradizione. Il Rifugio Crucolo è ricordato anche per le sue cantine traboccanti di vini, di grappe, formaggi e salumi: lucaniche, pancette, speck, sopresse, cotechini..., salumi e formaggi di tutte le dimensioni, tra i quali spicca il salame più lungo del mondo, oltre 45 metri e una forma di formaggio Crucolo di oltre 5 quintali. Tutto rigorosamente di propria produzione!!!
Per non dimenticare il Parampampoli, che Purin Giordano negli anni '50, per caso fortuito ma anche per felice intuizione, inventa mescolando assieme caffè, vino, grappa e zucchero, mentre la fiamma del focolare fa il resto accendendo la miscela che si trova nella pentola. Il Parampampoli diventa così la bandiera del "Rifugio Crucolo" e il suo grandissimo successo aumenta anche la notorietà e la particolarità del locale. Ma tutti i prodotti fatti al Crucolo hanno successo, per questo nei primi anni '90, la famiglia Purin decide di iniziare la produzione e la commercializzazione di Parampampoli, Liquori e Grappe, seguiti dopo qualche anno dal Formaggio e dai Salumi, tutti prodotti marchiati "Rifugio Crucolo".