Nel mestiere che dal 1618 la Famiglia Simonini si tramanda da padre in figlio, c’è qualcosa di profondo e strettamente legato allo spirito e alla natura più intima dell’uomo.
Clemente Simonini, a nove anni, aveva già imparato a lavorare la carne.
Vedeva suo nonno salire in malga a scegliere i capi migliori e portarli giù a valle, dove venivano macellati e la carne abilmente selezionata e preparata.
Nel 1955, ha aperto la propria macelleria, partendo da niente, vincendo ogni avversità e costruendo il futuro giorno dopo giorno; facendo della propria Bottega il luogo in cui trovare la qualità di carni rigorosamente controllate, di salumi di produzione artigianale propria.