Croco e Smilace

A sei chilometri dal borgo medievale di San Miniato, a pochi metri dalla vecchia via Francigena che conduce a Siena passando per Certaldo e Monteriggioni, ha sede la nostra azienda.Siamo due cittadini pentiti (meglio tardi che mai) che hanno deciso di non far morire una antica coltura che va ormai scomparendo: lo zafferano.Il nostro amore verso questa spezia lo potete percepire anche nel nome che abbiamo dato all'azienda: il fiore dal quale si ricava lo zafferano, Croco, altro non era che un ragazzo perdutamente innamorato della ninfa Smilace. Gli dei, gelosi del loro amore, trasformarono lui in un fiorellino dal cuore rosso di passione e lei nella pianta della salsapariglia.Coltivare zafferano è una sfida. Sfida contro l'impero delle macchine perchè si usano sempre e soltanto le mani, sfida contro l'impero de "il tempo è denaro" perchè si procede con lentezza e grazia infinite, sfida contro l'impero delle grandi quantità perchè poche centinaia di grammi sono già un miracolo e un tesoro.
Per difendere le nostre piantine dall'attacco da istrici e cinghiali e per contenere gli eventuali attacchi di fusariosi, stiamo sperimentando una coltura in fioriere.