Sono le caratteristiche del terreno, il microclima, la cultivar largamente prevalente (“frantoio”) e, soprattutto, la dedizione dei nostri olivicoltori, che rendono Buti, fin dal Medio Evo, luogo d’eccellenza per la produzione di un tesoro naturale com’è l’olio. Numerosissimi e di grande prestigio i riconoscimenti ottenuti ad esposizioni internazionali.
Tipico per il gusto delicato (adatto per il condimento di insalate e del pesce), esponente di spicco dei cosiddetti “oli soavi", il prodotto locale vanta attestazioni di uomini illustri quali Rossini, D’Annunzio, Carducci e, tra i contemporanei, Indro Montanelli.