Oggi Valeria si realizza alternando ai piatti della cucina regionale - come il lombetto di coniglio al basilico con salsa di finocchi o il piccione disossato con aceto di vino rosso e purea di cannellini - quelli creativi come la scaloppa di fegato grasso con salsa frullata al panpepato o i sorprendenti ravioli con ripieno di cacio e pere, salsa rossa di barbabietole, semi di papavero e burro fuso.
Filo conduttore della sua cucina è la tradizione, rivisitata con fantasia e sensibilità. Anatra, cinghiale, piccione, coniglio e agnello, sono presentati con una nuova interpretazione, accompagnati dalla freschezza di asparagi, melanzane, zucchine e carciofi che arrivano dall'orto di Saturnia, curato da Enzo, il padre di Valeria. In tavola il profumo dei pane, dei dolci, delle paste fresche fatte in casa e il bouquet di vini prestigiosi completano il quadro. Il tutto servito in un ambiente elegante.
Il ristorante è proprio nel cuore del suggestivo borgo medievale di Montemerano, ricco di storia e tradizioni.