La casa è da secoli sulla collina di Pianogrillo. Distesa tra cipressi e olivi saraceni, affacciata sulla verde piana dell'Acate, nell'antica contea di Modica e Chiaramonte. Durante il medioevo torre d'avvistamento contro i pirati saraceni, fu trasformata, nel 1700, in dimora padronale, nello stile ragusano, con cappella gentilizia e cantine interrate a volta tufacea. Sorge in posizione panoramica al margine della zona archeologica di Akrillai, antichissimo insediamento neolitico dai contorni misteriosi e perduti nella notte dei tempi.Ancora oggi a Pianogrillo restano antiche mole da olio in pietra lavica, risalenti al III secolo d.c. e , all'interno della stessa azienda, un'antica necropoli paleocristiana nella zona di San Nicola, vicino al frantoio aziendale. Fu antico feudo dei baroni di Pianogrillo e di Grassura, trasformato oggi in moderna azienda agricola dai loro discendenti che ancora si occupano della gestione. Quaggiù, tra le piante di olivo crescono l'origano e l'asparago selvatici. Nei muri a secco prosperano enormi piante di cappero. Limoni, aranci, mandorli e fichi d'india completano il paesaggio, in compagnia di maestosi cipressi ed enormi carrubi. Settanta ettari di terra in corpo unico sulle pendici dell'altopiano Ibleo, novemila piante d'olivo immerse nel silenzioso scorrere dei venti, che scendono verso l'azzurro mare africano della città greca di Kamarina.