Giovanni Cacciatore

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  • Santo Stefano Quisquina (Agrigento)
  • Sicilia
  • via Prato, 3
Foto profilo L'Azienda Cacciatore nasce nel 1930 nel territorio di S. Stefano Quisquina, piccolo Comune situato nel cuore dei Monti Sicani, nell'entroterra agrigentino. La fertilità del suolo e le condizioni climatiche ottimali hanno permesso al fondatore dell'azienda, Francesco Cacciatore, di intraprendere, sin dagli anni '30, una redditizia e cospicua attività di zootecnia, la quale è stata portata avanti con operosità e dedizione fino agli anni '90. La passione per l'agricoltura, e per i valori che essa trasmette (laboriosità, dedizione, rispetto per la natura, amore per la genuinità), è stata tramandata all'interno della famiglia attraverso le generazioni, fino ad arrivare alla terza generazione, quella in cui i nipoti hanno saputo, sotto la guida amorevole e attenta del nonno, assumersi l'impegno della conduzione aziendale. Il cambiamento dei tempi, tuttavia, e la crisi che il settore zootecnico siciliano ha conosciuto dagli anni '90 in poi, ha spinto la nuova generazione, costituita dai tre fratelli Giovanni, Francesco e Alessandro, ad imprimere una svolta nella conduzione aziendale, venendo incontro alle nuove esigenze imposte dal mercato. Desiderosi di ampliare e di rinnovare il campo d'intervento dell'azienda, i fratelli Cacciatore hanno intrapreso un percorso ben diverso dall'allevamento del bestiame: seguendo le nozioni impartite dal nonno nella coltivazione del piccolo orto di famiglia, hanno deciso di dedicarsi alla coltivazione di ortaggi.
Spinta dalla forte crescita commerciale, e dall'intraprendenza dei proprietari, l'Azienda è andata incontro così ad un percorso di ammodernamento e di ampliamento delle coltivazioni. Estendendosi su una superficie di circa 25 ettari, in c.da Contuberna, a circa 940 metri s.l.m., essa comprende oggi diverse colture di ortaggi - pomodori, melanzane, peperoni, cavolfiori, sedano, cipolle - e rigogliosi frutteti di albicocchi e ciliegi. I prodotti sono coltivati grazie ad un sistema di irrigazione che sfrutta l'acqua di due laghi artificiali, creati nell'azienda, i quali a loro volta sono alimentati da sorgenti naturali. Nel 2008 è avvenuta un'altra importante svolta: la decisione di "chiudere" la filiera agro-alimentare realizzando in azienda una fabbrica di trasformazione di ortaggi e frutta che, combinando insieme tecnologia e manualità, ha permesso di realizzare in loco il confezionamento dei prodotti coltivati. Nasce così l'azienda AgroAlimentare di Giovanni Cacciatore, a conduzione prettamente familiare, la quale coltiva, trasforma e immette direttamente sul mercato prodotti caratterizzati da genuinità e gusto. I sapori e i profumi della Sicilia sono racchiusi ne "Le conserve della nonna Rosa": un nome, quello che i fratelli Cacciatore hanno voluto dare ai propri prodotti, che costituisce un omaggio alla donna che ha saputo essere, con il suo amore per la famiglia e per il lavoro, l'anima storica dell'azienda e che ha saputo tramandare l'arte della buona cucina siciliana. L'Azienda Cacciatore non ha inventato niente che già non esistesse, niente che da almeno duemila anni non venisse già fatto. Ha solo saputo adattare al nostro tempo l'operosità e la cultura dei nostri padri, integrando la tradizione con criteri razionali e innovativi. Consapevoli di aver ricevuto in prestito un territorio che occorre rispettare, valorizzare e migliorare - piuttosto che consumare o distruggere - i proprietari dell'Azienda si sono preoccupati di "sfruttare" con intelligenza e rispetto la fertilità della terra e di immettere sul mercato un prodotto che non solo è caratterizzato da genuinità e qualità, ma che racchiude anche al suo interno un'intera storia familiare, l'amore e la passione per la cultura contadina.
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