Coltivare la terra è una fatica vera, a tratti veramente dura. Ma è un'attrazione atavica, profondamente umana. In campagna i piedi affondano nel terreno, ne diventano parte. Il terreno che smuovi sembra che respiri e l'acqua che versi, che velocemente sparisce, la vedi riaffiorare nelle foglie e nel gonfiore dei frutti. Coltivare la terra vuol dire farne parte, diventare universo.
Solo prendendoci cura personalmente delle piante e osservando passo dopo passo la loro crescita, i cambiamenti determinati dalle condizioni climatiche, valutando le necessità e facendo fronte agli imprevisti ogni volta nel modo più consono, abbiamo imparato a conoscere le piante e a ricavare il meglio dai loro frutti. Per questo, anche se i metodi di produzione industriale sono forse più veloci, non usiamo nè concimi chimici nè prodotti fito-sanitari di sintesi: per garantire la qualità.
I terreni si trovano nelle colline di Sorso e di Sennori nella Sardegna settentrionale, in provincia di Sassari. Sono baciati dal sole e battuti da un forte vento di maestrale che arriva periodicamente puntuale in ogni stagione dell'anno. Il mare è vicino e se si sta sottovento se ne sente il profumo. La bellezza dei luoghi fa da cornice ai filari di ulivi e viti che sembrano prendere forza e vitalità da quest'aria che, a sua volta, dà sapore ai loro frutti.