La villa ottocentesca di "Serragambetta" è situata tra Castellana, nota per le Grotte, e Conversano, antica e bella cittadina, già sede dei conti Acquaviva d'Aragona. Siamo sul primo gradino delle Murge Sud-Orientali, dove l'architettura spontanea delle costruzioni di pietra a secco si evolve in quella ben più complessa, ma pur sempre sobria e lineare, delle bianche masserie e dei casini di villeggiatura, che a partire dalla metà dell'Ottocento si andarono diffondendo sulle colline della nostra zona.
E' la campagna dei trulli e degli olivi, dei muretti a secco e delle querce secolari. Il corpo principale della villa, edificato intorno al 1880 dal medico Domenico Lanera, si affaccia su un'ampia corte, lastricata di chianche, le basole di pietra locale.
Gli altri edifici sono la preesistente torretta, la piccola scuderia e l'ex stabilimento vinicolo.
Dalla corte si accede al sottostante giardinetto, di pianta pentagonale, e di qui al piccolo bosco di querce e di altre essenze della macchia mediterranea. All'interno di queste strutture, recuperate nel pieno rispetto dell'architettura originaria, si articolano le sette unità abitative destinate alla ricezione agrituristica. La loro composizione è varia, sono tutte confortevoli e dotate di servizi autonomi. L'arredamento è di fine Ottocento o primi del Novecento.