Inizia a viziare i chivassesi con i suoi prodotti dolciari nel 1922, subentrando all'antica pasticceria Piatti , già attiva nel XIX secolo. Luigi Bonfante, rileva l'attività con il preciso obiettivo di rilanciare e far conoscere i Nocciolini anche oltre i confini di Chivasso: la pasticceria raggiunge ben presto il suo scopo, diventando un importante punto di incontro per i cittadini. Occorre dire che Chivasso aveva già fama di essere una città con moltissimi caffè, a tal punto che nel lontano 1904 sulla stampa locale veniva ricordata come una "città punto d'incontro". L'interno della pasticceria è un piccolo gioiello in stile liberty : i marmi, gli specchi, i banconi e la boiserie in noce piemontese, finemente decorata, conferiscono al locale una suggestiva atmosfera anni Venti.