Le carni, provenienti da allevamenti appartenenti al consorzio del suino padano,vengono controllate, mondate secondo metodi propri, macinate, speziate in base a ricette esclusive dell'azienda, insaccate per essere poi destinate o alla stagionatura, o al prodotto "fresco". il "fresco" e' veramente "fresco".
Infatti per esaltare la bonta e la freschezza delle carni la produzione e' giornaliera e giornaliera e' la consegna con automezzi propri.
La norcineria è uno degli elementi che caratterizza la storia agricola lombarda. L’allevamento del maiale avveniva spesso nel cortile.Il norcino era considerato una specie di sacerdote sacrificatore che sapeva come uccidere il maiale e utilizzare ogni sua parte.
Nei film come L’albero degli Zoccoli di Ermanno Olmi e nelle testimonianze degli anziani, risulta una costante il fatto che il giorno dell’uccisione del maiale era gran festa.
Si uccideva il maiale sgozzandolo, successivamente si eliminava il pelo (setole) con l’acqua bollente messa a scaldare in un grande pentolone ed infine, una volta appeso a testa in giù, si divideva in mezzene.Poi si procedeva alla lavorazione delle carni per preparare gli insaccati.