Siamo uno dei più piccoli caseifici del Consorzio per la tutela del formaggio Grana Padano.La nostra è un’azienda a conduzione familiare che continua nella tradizione producendo grana padano,ricotta e robiole fin dal lontano 1815.La grande espansione della domanda di grana padano a livello nazionale e mondiale verificatasi negli ultimi anni,ha fatto aumentare esponenzialmente le richieste del mercato portando ad un’impennata delle produzioni. Le richieste del mercato ed il bisogno di modernizzazione del settore lattiero-caseario, unitamente all’esigenza di un abbassamento dei costi di produzione,hanno favorito l’affermazione di grosse realtà industriali causando al contempo la chiusura di quasi tutti i piccoli produttori.E’ ovvio quindi,che con il passare degli anni abbiamo assistito alla scomparsa di prodotti locali con tutto quello che ne consegue: perdita di bagagli di esperienza e risorse umane irripetibili, perdita di sapori,tradizioni e culture locali,progressivo allontanamento dei consumatori dal rapporto diretto produttore-consumatore.Questo mutamento è dovuto in buona parte alla diversa scala di valori affermatasi negli stati industriali dove la voce “alimentazione” non è più ai primi posti della spesa pro-capite, soppiantata dalle mutate esigenze che la società dell’avere impone attraverso i media e la pubblicità martellante.Se ci soffermiamo un attimo a pensare ci accorgiamo che siamo circondati da cibi anonimi,insapori (a volte insaporiti artificialmente), acquistati da un consumatore spesso distratto e pressato dalla cronica mancanza di tempo e che sempre di più bada all’economicità dei prodotti.Da parte nostra,con notevole sforzo lavorativo ed economico,ci siamo da sempre contraddistinti per la ricerca ed il mantenimento della qualità dei nostri prodotti ottenuti seguendo le antiche regole di produzione tramandateci dai nostri padri. Regole che mettono la manualità, l’esperienza e l’amore per il proprio lavoro ai primi posti.
Il passaggio dal convenzionale al biologico è avvenuto negli ultimi anni grazie ad alcuni amici che ci avevano proposto questo ulteriore salto di qualità naturale e doveroso,a detta loro,per un’azienda come la nostra.Quella che sembrava una scommessa fin troppo azzardata,specialmente per un prodotto già affermato come il grana padano,ci ha invece portato a convertirci totalmente al biologico e a promuoverne i principi che abbracciano tutto il benessere dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda.Non si tratta infatti solo di prodotti agro-alimentari o di mero interesse commerciale,con il biologico si evidenzia un'attitudine a comprendere nuovi settori ed attività economiche, dimostrando concretamente la possibilità di uno sviluppo eco-sostenibile,attento alla conservazione delle risorse.Un progetto che da “colturale” diventa “culturale” fino a dimostrare che un nuovo “stile di vita” è possibile.Uno stile rispettoso dell’ambiente,della conservazione delle biodiversità delle diversità locali,delle risorse naturali,oltre che interessato alla qualità della vita.Il biologico risponde positivamente alla domanda dei consumatori di disporre di alimenti e prodotti “sicuri”, rispettosi della salute dell’ambiente e dell’uomo, favorendo la ricostruzione di una relazione diretta fra chi consuma e chi produce.