Queste sono le terre dove opera l'Apicoltura del Sampí,vere e proprie oasi naturali,lontane da rumori del traffico e dagli inquinamenti moderni.La qualità del miele dipende da alcuni fattori essenziali: l'ambiente,la situazione climatica,l'operosità delle api e la capacità dell'apicoltore.Infatti il miele è deposto dalle api nei favi con caratteristiche organolettiche ottimali che ne assicurano la perfetta conservazione,pertanto deve essere prelevato dall'Apicoltore nel più breve e razionale modo possibile.Tutto ciò nell'Apicoltura del Sampí viene fatto con cura e meticolosità.Tra i grandi mieli bresciani prodotti dall'Apicoltura del Sampí ci sono: il miele d'acacia,un miele tipico delle zone prealpine; il miele di castagno col suo sapore forte e persistente; il miele di melata, ricco di sali minerali; i millefiori primaverile,quello estivo e quello di alta montagna dal profumo persistente,il miele di lampone; il miele di tiglio, sempre molto aromatico,e il miele di rododendro,tipico delle zone alpine,che con il millefiori di alta montagna sono iscritti come presidio Slow Food.L'Apicoltura del Sampì di Schivo Mirella e Lodovico Valente offre inoltre propoli e da qualche anno,con grande consenso il rarissimo aceto di miele,già usato dagli antichi egizi molto tempo prima della scoperta della vite,ottimo come condimento di insalate,ortaggi e carni,mentre diluito in acqua e servito freddo è un ottimo dissetante.Mirella e Lodovico Valente sono soci della Associazione Produttori Apistici della Provincia di Brescia (APAPB), della Associazione Nazionale Assaggiatori Miele (ANAM), della Federazione Apicoltori Italiani (FAI), della Associazione Ambiasciatori dei Mieli (AMI), della Associazione Strada del Vino Colli dei Longobardi, della Accademia Veneto Lombarda Analisi Sensoriale degli Elementi e del Presidio Slow Food Mieli di Alta Montagna (con il miele millefiori di alta montagna ed il miele di rododendro). Mirella e Lodovico sono per altro iscritti all'Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele.
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