Per raccontare la storia della nostra azienda e della famiglia Bruna è necessario fare un salto indietro nel tempo di un paio di secoli. Fu il Capitano Filippo Bruna, che, lasciata la carriera militare, decise di integrare la coltivazione dei propri uliveti, con l’attivazione di un frantoio. Da allora il mestiere e la passione si sono tramandati da un Filippo ad un Vincenzo per cinque generazioni. Questo inestimabile patrimonio di conoscenze e l’amore per la nostra tradizione sono ancora oggi il segreto del nostro olio extra vergine. In Casa Bruna però in questi secoli non è stata tramandata solo l’arte di “fare olio”, ma sono arrivate fino a noi anche le ricette delle nostre nonne.
I sapori della nostra cucina ricordano il carattere della nostra gente, sono schietti, franchi, a volte ruvidi, ma sempre diretti, sono la testimonianza di una cucina povera, dove la fantasia da necessità si è trasformata in virtù. Si tratta di un autentico scrigno di bontà, una tradizione culinaria che affascina e stupisce per la capacità di coniugare gusto e leggerezza, per l’incredibile abilità nel conservare e nell’insaporire qualsiasi frutto dell’orto, del mare o dei boschi. Il nostro intento è quello di raccontarvi attraverso i piaceri della tavola un pezzo della storia e delle tradizioni, non solo e non tanto della nostra famiglia, ma di una civiltà da sempre aggrappata a quella striscia di terra stretta tra il mar ligure e le alpi marittime, baciata dal sole e spazzata dal vento.