Situate a 330 metri di altitudine, nella culla delle "Terre Matildiche", in un'area soleggiata e ventilata, sono terreni limosi e mediamente argillosi.
I vitigni esposti a sud con una buona densità di ceppi per ettaro con potature corte, volte a trovare equilibrio tra vegetazione e frutti, irrigati solo dalla pioggia, sono trattati naturalmente seguendo le procedure della coltura biologica.
La vinificazione è in purezza senza tagli tra uve o tra vini. La tecnica è volta ad esaltarne le qualità organolettiche utilizzando come strumenti solo temperature controllate e tempi lunghi. Vengono imbottigliati la primavera successiva alla vendemmia dopo un'adeguata maturazione e una lenta sedimentazione.