Il paese di Granarolo, il cui nome deriva dalle coltivazioni di grano della zona, vanta una storia antichissima, che risale alla fondazione di Bologna da parte degli Etruschi, quando già i primi insediamenti si dedicarono alla coltivazione dei cereali. Non a caso fu definito il granaio di Bologna, patria delle tagliatelle famose in tutto il mondo fatte ancora oggi dal Pastificio Granarolo con la stessa cura e l'esperienza di un' antica tradizione. Nel 1919 Evaristo Girotti apre nel centro di Bologna una bottega di pane e pasta, nel 1939 il Pastificio Girotti si trasferisce in Via Nazionale Toscana (successivamente Via Augusto Murri). Nel 1969 i fratelli Mattei, nipoti di Evaristo, trasferiscono l'attività nel nuovo stabilimento di Granarolo dell'Emilia, e danno il nome del paese di Granarolo al Pastificio.
Il Pastificio Granarolo S.p.A. ha la sede e lo stabilimento a 7 km dalla tangenziale di Bologna, in Emilia Romagna, su di una superficie coperta di 7.000 mq . L'azienda produce pasta all'uovo e pasta di semola di grano duro speciale, la produzione giornaliera è di 300 q.li di pasta secca, di cui l' 60% all'uovo. Gli impianti sono composti da due linee per pasta corta e una per pasta a matasse porzionate, Il Pastificio Granarolo esporta in Germania, Belgio, Canada, Inghilterra, Svezia, Svizzera, Brasile, Australia, Giappone e Hong Kong.