" Apud Beneventum" (Presso Benevento). Nel 1246 così scriveva l'Imperatore Federico II dal suo palazzo del Cubante, al Papa Innocenzo IV, eletto da poco, per trattare la pace, essendo stato scomunicato dal precedente Papa Gregorio IX. In un documento ritrovato negli archivi segreti del Vaticano da Mons. Laureato Maio datato 1272, si legge: "et totum Cubantem tenet Ecclesia Sancte Sofie de Beneventum excepto palatio quod iniuriose fecit ibi construi Fridericus Imperator", tutto il territorio del Cubante è possedimento della tenuta Ecclesiastica di S. Sofia di Benevento, tranne un palazzo che in maniera ingiuriosa fece costruire l'imperatore Federico II (1229 - 1240). Il Castello federiciano situato su una piccola altura, a 250m s.l.m., si affaccia sulle valli del Sannio e dell'Irpinia, offrendo una sensazione di quiete e serenità, interrotta solo dal gorgoglìo delle acque del sottostante fiume "Calore" dove si possono ammirare i resti di un antico ponte romano (Ponte Rotto) della vecchia
via Appia che collegava Roma a Brindisi.