Ho sempre vissuto,in luoghi di costa caratterizzati dalla presenza del mare.Con la mia famiglia, nel 1997,decidemmo di trasferirci all’interno, tra colline boschive di un paesello dell’Appennino lucano,dove già anni prima avevamo acquistato dei terreni per praticare agricoltura: era,di sicuro, possibile rileggere in quella regione nuovi segni di qualità del tempo e delle cose.La Lucania è tra le regioni del sud-Italia quella più ancorata ai valori autentici della cultura rurale,fatta di feste e tradizioni contadine.L’isolamento geografico,durato fino a pochi decenni fa,le ha permesso di custodire gelosamente il suo emblematico paesaggio costruito nel tempo anche dal duro lavoro nei campi,in luoghi di struggente nostalgia dove sono intensi il colore dei vini locali,l’odore del pane appena sfornato,la bontà dei salumi e formaggi,dove sono ritrovabili antichi sapori. L’aspetto più esaltante della Lucania è la natura che è assolutamente predominante sulla presenza umana.Una fitta vegetazione segna i crinali montuosi: ovunque c’è una sorgente,un torrente,uno specchio d’acqua chiamato a dare vita al territorio.