Il primo frantoio, ”trappito” era a macina di pietra, mossa da un asino che girava intorno. Poi si è passati ad un frantoio a motore a scoppio. Con l’avvento della luce elettrica si è passati a mezzi via via più moderni fino ad arrivare all’attuale frantoio integrata a macina di pietra con preventivo defogliamento e lavaggio delle ulive, l’impianto è di ultima generazione con spremitura a freddo.