Nel 1986 non era difficile produrre pasta in Italia, quella che divenne una bella sfida fu introdurre nel mercato italiano la tradizione delle tavole abruzzesi. Pasta fresca, quella prodotta a mano con il mattarello, potente strumento su una tavola di legno. Plasmare gli ingredienti, sotto la forza delle braccia esperte delle massaie. Ventiquattro anni fa il prodotto del binomio uova-farina-acqua e giusta forza di braccia femminili esperte fecero la prima comparsa nei negozi e supermercati. I primi 1000 grammi di tagliatelle all’uovo furono confezionati in un locale adattato nel pianterreno di uno stabile di un socio.Partì così quella che si poteva definire un’avventura ma che nasceva invece dalla consapevolezza che un prodotto ben fatto in campo alimentare può imporsi anche in mezzo a mille colossi. Si cominciò a produrre solo pasta fresca in vaschette di polistirolo espanso avvolte con film termoretraibile. Su questo una etichetta adesiva che mostrava uno dei simboli della costa teramana: la torre di Cerrano, da sempre a guardia del mare Adriatico. Un simbolo che voleva trasmettere sicurezza di un prodotto genuino, rispettoso della tradizione e della qualità, la stessa presentata sulle tavoli degli abruzzesi da secoli.La pasta fresca Regal vinse la sfida del palato dei consumatori e, nel 1991, si affrontò il grande passo della costruzione del primo capannone industriale, nella frazione di Scerne di Pineto. Una scelta obbligata dal numero di clienti in crescente aumento. Nel nome della tradizione, con l’evoluzione tecnologica. Oggi il Pastificio Regal presenta un’organico di oltre cinquanta collaboratori distribuiti tra produzione, commerciale e logistica, composto soprattutto da specialisti del settore che, nello spirito dei soci fondatori, perpetua l’idea di qualità totale in ogni sua forma.