12.01.2006 | Cultura e Tradizioni

Vino della Pace 2004

Armonizzare cultura, tradizione e tecnologia: ci è riuscita la Cantina Produttori Cormòns, che ha creato un'eccezionale serie di etichette d'autore. Molte etichette del Vino della Pace sono state riprodotte in bottiglie alte sei metri che abbelliscono la sede della Cantina Produttori Cormòns.

I vitigni vengono dai cinque continenti e portano nomi che sanno di terre lontane, come Sirah, Tulilah, Shurrebe, Pedral, Maizy. Ma ci sono anche i più noti Marzemino, Terrano, Merlot, Gamay, Ucelut: quasi seicento vitigni diversi compongono quel miracolo vitivinicolo che è la Vigna del Mondo, creatura prediletta del maestro cantiniere Luigi Soini e vanto della Cantina Produttori Cormòns.

Alla prima vendemmia, nel 1985, parteciparono cinquecento persone, tra i quali 70 ragazzi del Collegio del Mondo Unito di Duino (Ts), in rappresentanza di 60 nazioni, che permisero di produrre un vino amabile, morbido e delizioso, che è la concreta metafora del sapore della Terra. Già da quell'anno le bottiglie, a serie di tre, vennero illustrate da grandi artisti e i primi furono Zoran Music, Arnaldo Pomodoro, Enrico Baj. Da quel momento, seguendo un progetto di valorizzazione di grande caratura culturale, ogni anno il miracolo di unire pace, arte e vino al massimo livello si arricchì di testimonial d'eccezione.

Firmarono le etichette Dietman, Minguzzi, Fiume, Consagra, Celiberti, Manzù, Sassu, Fini, Vedova, Anderle, Rauschenberg, Corneille, Treccani, Nagasawa, Tadini, Ceroli; anche Dario Fo e Yoko Ono (tra tanti altri) si sono cimentati nell'impresa. Un successo internazionale, che testimonia come l'idea, abbinata a una volontà collettiva di portare a termine il progetto, sia il vero segreto del rilancio di un territorio come il Collio e l'Isontino: il tutto nato e realizzato a Cormòns.

La Cantina Produttori Cormòns è anche un museo "en plen air". Nelle sue cantine, un'altra magnifica sorpresa: le decine di botti dipinte da artisti famosissimi che hanno trasformato questo luogo silente, in cui il vino riposa e si affina, in una vera e propria galleria d'arte dedicata al vino. Giorni e giorni di gioioso lavoro, magari allietati da una bottiglia di vino.

Per le bottiglie gli artisti che hanno creato l'etichetta del vino della Pace sono stati:

Folon, Paladino e Morales, mentre gli scritti sono di Moni Ovaia, Gillo Dorfles e Margherita Hack

www.cormons.com

FOLON

PALADINO

MORALES


AICEV
Associazione Italiana Collezionisti Etichette Vino

sito web: www.aicev.it
email:
collezione@inwind.it
giacomo.prato@libero.it


Tutti gli articoli dello speciale "Etichette" su:

px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?