- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: 1898
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano, Tedesco
Inizia nel 1898, quando nacque a Soave la prima cooperativa per la vinificazione, che nel 1906 aveva una capacità produttiva di 6.500 ettolitri. Fu la prima cantina sociale nata in Veneto ed ebbe vita alterna fino al 1930, quando si costitui' definitivamente con il nome di Cantina Sociale Cooperativa di Soave. I soci sottoscrittori, che all'inizio erano 115, si impegnavano a conferire ogni anno l'uva prodotta nei loro vigneti; la Società provvedeva alla vinificazione delle uve prodotte dai soci e alla vendita del vino con successiva spartizione dei ricavi, dedotte spese ed oneri. Ancora oggi la Cantina di Soave mantiene l'impostazione originaria di Cooperativa di primo grado, che significa la totale copertura del ciclo dalla "vigna" alla vendita, e che permette la totale convergenza degli interessi dei soci produttori e una grande flessibilità nella pianificazione della produzione. Nel corso degli anni, fino all'inizio degli anni '60, la Cantina Sociale continuo' a crescere sia in numero di soci aderenti sia in termini di capacità di vinificazione raggiungendo i 130.000 quintali d'uva conferita e 434 soci.
Nel 1962 si costrui' un nuovo stabilimento di pigiatura a poche centinaia di metri dall'originaria cantina e ad essa collegata tramite un vinodotto sotterraneo ancora in funzione. Nell'arco di 10 anni dall'inaugurazione dello stabilimento di pigiatura, si presento' la necessità di ampliare la capacità di incantinamento e a partire dalla fine degli anni '70 incomincio' ad essere attuata la politica di crescita per incorporazione di altre realtà più piccole della zona. Cosi' nel 1979, venne acquistato lo stabilimento di Ruffo, in cui vennero concentrate le lavorazioni particolari, tipo spumante classico. Nel 1993 venne iniziata la costruzione del nuovo stabilimento con una superficie coperta di oltre 10.000 metri quadri, adiacente a quello di pigiatura dove oggi si svolgono le fasi di elaborazione dei vini, compreso l'imbottigliamento con i più moderni impianti, in grado di garantire le massime condizioni di igenicità e qualità del prodotto. Nel luglio del 1996, attraverso l'incorporazione della Cantina Sociale di Valtramigna, la Cantina di Soave acquista la dimensione attuale potenziando cosi' la capacità di conferimento dell'uva da parte dei propri soci. Infine, nel 2006, è stato approvato dalle rispettive assemblee dei soci anche il progetto di fusione con la Cantina di Illasi.