- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: 1984
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: Giuseppe Lonardi
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano
Non lo splendore del paesaggio, non gli eventi della storia, non i monumenti dell'arte, non i canti dei poeti, hanno servito a rendere nota la Valpolicella quanto il suo prodotto tipico: il vino".
Così scrive Giuseppe Silvestri, scrittore, storico e giornalista, introducendo l'argomento vino nel suo "La Valpolicella" un saggio ormai introvabile, vera e propria Bibbia sulla storia economica, culturale e sociale della valle. E che il celebre rosso locale rappresenti uno dei capitoli più importante di questa storia millenaria è incontestabile. Dal Retico, all'Acinatico, degni antenati degli attuali Recioto e Amarone, i vini della Valpolicella sono sempre stati generosi protagonisti a tavola generosi come la terra da cui traggono origine. Terra dal clima mite e temperato, dalle dolci colline verdeggianti di vegetazione, geometricamente disegnate dai filari di vite, resa ancora più fertile dal ricco terreno alluvionale. Ed è proprio nel cuore di questo paradiso terrestre che si trova la valle di Marano. Una valle chiusa a nord dai Lessini e aperta a sud sulla sterminata Valpadana. Un anfiteatro naturale esposto al solo da mattina a sera da cui nascono vini delicati, colorati ed aromatici quali il Valpolicella , il Recioto e l'Amarone.