- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: 1992
- Superficie vitata: 7.00 ha
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: Nazionale
- Export: Unione Europea
- Contatti e Ospitalità
- Referente: Pier Paolo Antolini
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano
terra, sassi, acqua, foglie, aria
marrone, verde, giallo
dolce, aspro, piccante
squillante, soave, freddo, caldo...
... il vino è cultura materica, sensoriale,
storica e poetica
Io e mio fratello Stefano coltiviamo la vite dal 1992 nei terreni di proprietà nella zona collinare del comune di Marano di Valpolicella, San Pietro in Cariano e Negrar.
I vigneti posti ad un’altezza compresa tra 150 e 350 m s.l.m. coprono una superficie totale di circa 7,5 ettari, la composizione del terreno è prevalentemente di tipo argilloso. L’argilla ha la proprietà di trattenere l’acqua e di cederla lentamente alle radici, per questo motivo nei nostri vigneti non esiste alcun impianto d’irrigazione. Un’altra particolarità sta nell’elevata escursione termica ovvero la notevole differenza di temperatura che si riscontra tra il giorno e la notte, questa fa sì che si ottengano vini particolarmente profumati e complessi all’olfatto.
Il sistema di allevamento che abbiamo adottato è quello tradizionale della zona, vale a dire la pergola doppia con sesto d’impianto medio 1x4; molti sono poi i filari impiantati sulle “marogne”, i caratteristici muretti a secco che formano meravigliosi terrazzamenti dove, non di rado, trovano posto anche olivi e ciliegi.
Fin dall’inizio abbiamo scelto di operare nel rispetto dell’ambiente, praticando la lotta guidata e integrata per utilizzare al minimo i prodotti antiparassitari.
Il rispetto della tradizione e della tipicità dei vini sono e saranno sempre per noi un valore fondamentale: ignorando le mode, ci proponiamo di valorizzare al massimo i vitigni autoctoni, il territorio e il lavoro del vignaiolo, affinché ogni nostro vino ne sia l’espressione completa e sincera.