- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: 1920
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano, Tedesco
Alla fine dell’Ottocento il signor Antonio Bennati, nato nel 1870 a Cazzano di Tramigna, a pochi chilometri dalla rinomata cittadina di Soave nel veronese, iniziò a produrre e commerciare soprattutto localmente vino con i famosi fiaschetti in paglia. Antonio veniva anche chiamato “Toni Recioto” dall’omonimo vino passito dolce veronese, in quanto non si era ancora scoperta la vinificazione del più rinomato Amarone.
È nel 1920 che il figlio Annibale Bennati registra l’azienda con il nome di Cantine Bennati. In questi anni avviene l’acquisto di alcuni ettari situati a nord di Cazzano, zona denominata anche nelle carte topografiche di allora “Cornalè”, attuale selezione di vini della famiglia Bennati. Dopo la seconda guerra mondiale, con l’ingresso in azienda dei giovani figli Ezio e Aldo, la vinificazione si amplia toccando tutte le più rinomate varietà di vino veronesi.