Lucchese Silvio

L'azienda nasce nel 1986 quando Luciano Lucchese si dedica a tempo pieno a questa sua passione vinificando in azienda le uve che il padre Silvio coltivava da generazioni nei terreni di famiglia presente a San Polo di Piave già dal 1779 come l'albero genealogico recentemente ricostruito evidenzia con sicurezza.
In quegli anni comincia anche la completa ristrutturazione dei vigneti che passano gradualmente dal tipico sistema di impianto a raggiera detto Bellussi a nuovi impianti con maggiore numero di viti per ettaro aumentando anche la superficie dei vigneti arrivando agli attuali 20 ha di proprietà.
Fondamentalmente è anche il cambiamento delle varietà di uve coltivate, infatti diminuiscono i vitigni cosi detti internazionali di origine bordolese quali Merlot e Chardonnay per lasciare spazio ai vitigni soprattutto a bacca bianca e di tradizione locale come Pinot Grigio, Prosecco e Manzoni.
Proprio questi vini bianchi saranno quelli che determineranno il successo dell'azienda nella sua evoluzione nella produzione, infatti vengono anche acquistate in zona uve selezionate e trasformate in vino con le più moderne tecniche di vinificazione presenti in cantina per soddisfare le esigenze del mercato sempre più affascinato dalle bollicine del Prosecco Doc Treviso, dal fragrante Pinot Grigio e dall'autoctono Manzoni Bianco.
Proprio questo vitigno di ultima introduzione rivalutato negli ultimi anni assieme al Raboso Piave Doc e Raboso Passito è la principale fonte di orgoglio dell'azienda che in ogni periodo dell'anno dalla cura diretta del vigneto al lavoro in cantina e soprattutto nella presenza nel mercato attraverso fiere, mostre e degustazioni anche internazionali fa conoscere ed apprezzare un frammento di storia e cultura trevigiana sempre stupendamente accolto e apprezzato da persone incuriosite da prodotti unici, particolari e di assoluta qualità.
Va annotato anche la variazione del nome dell'Azienda che dal 2008 va ad aggiungere al nome Az. Agr. Lucchese Silvio & Figli il marchio TenutaCapoest Lucchese in ricordo dell' abbreviazione campo a est che in passato era usata per individuare i terreni dove ora ha sede la cantina di produzione e le abitazioni dei titolari, questo nell'intento di evitare confusioni con prodotti di altro genere con solo marchio Lucchese diffusi nella grande distribuzione