- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: N/A
- Superficie vitata: 160.00 ha
- Bottiglie prodotte: 1500000
- Vendita diretta: No
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: Federica Amicone
- Visite in azienda: N/A
- Lingue parlate: N/A
La tenuta del Castello della Sala si estende oggi su una superficie totale di 500 ettari, di cui 160 ettari a vigna, piantati a 200 - 400 metri sul livello del mare, su un suolo argilloso e ricco di fossili del Pliocene di origine sedimentaria e vulcanica. Circa 8 ettari sono ricoperti da ulivi per la produzione, ad uso domestico, di olio extravergine di oliva.
I vigneti del Castello della Sala erano, in origine, piantati con varietà miste di uve tradizionali, principalmente Procanico e Grechetto che tutt'ora vengono coltivati nella tenuta. Il Procanico è il clone di Trebbiano umbro coltivato intorno ad Orvieto da tempo immemorabile. Differisce notevolmente dal Trebbiano toscano in quanto la vite è meno produttiva, i grappoli meno compatti, e la buccia è giallo-rosata invece che verde. Il Grechetto è una varietà umbra dalla caratteristica buccia grossa, color giallo scuro, molto acida, a bassa resa e notevolmente tannica che produce vini pastosi dal bouquet speziato, erboso, di fieno appena tagliato, di buona struttura, buon potenziale d'invecchiamento ed eleganza.
Varietà di uve non tradizionali comprendono parecchi cloni di Chardonnay - 40 ettari piantati tra 230 e 340 metri s.l.m. - 35 ettari a Sauvignon Blanc, 4,5 ettari a Pinot Nero piantati nel 1985, con ulteriori 2,5 ettari piantati a terrazze nel 1994, tra 340 e 460 metri s.l.m.