- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: N/A
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
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Botti nuove di rovere entro vecchie mura. Sono chiari simboli della coabitazione di vecchio e nuovo a Brunnenhof. L’arte risiede nell’equilibrio. Così abbiamo cura di mantenere una piccola quantità di legno nuovo.
Per dodici mesi il Pinot nero vinifica solo in barrique. Si riduce così il pungente acido malico, gli aromi possono sprigionarsi, affinarsi. In questo arco di tempo deve realizzarsi l’armonia di corpo, frutto e tannino. Alla fine il Pinot nero coniugherà morbidezza e complessità.
Infine il vino deve essere imbottigliato.
Ma non c’è fretta. Dal rovere passa all’inox dove riposa per alcuni mesi; una volta imbottigliato, si affina per altri sette, otto mesi in bottiglia. Solo a questo punto, circa due anni e mezzo dopo la vendemmia, può essere messo in commercio. Saggiamente agisce chi, anche allora, lascia al Pinot nero dell’altro tempo per affinarsi.