- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: 1961
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: Internazionale
- Export: Altri paesi europei, America centrale e meridionale, America settentrionale, Asia orientale, Oceania e altri territori, Unione Europea
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Italiano, Tedesco
La mia famiglia ebbe i primi contatti con il mondo della viticoltura nel 1961, quando mio padre, Dino Carletti, acquistò 22 ettari di terreno nel comune di Montepulciano, dove impiantò i primi vigneti specializzati della zona. A suggerire a mio padre quell’investimento, furono ragioni più di cuore che economiche, dettate dal desiderio di mantenere vivo il contatto con i luoghi della sua infanzia e con la cultura della propria terra di origine.
Quel legame, più che produrre immediati risultati nella gestione dell’azienda, influì soprattutto sulle mie scelte formative, che mi portarono a Firenze, dove mi laureai in agraria nel 1978.
Negli anni immediatamente successivi, ricoprii un incarico professionale in un’azienda agricola dell’Italia settentrionale, dove non mi occupavo di viticoltura, ma dove potei arricchire di preziose esperienze la mia formazione.
Alla fine del 1980, in un momento delicato a causa della crisi economica e del calo dei consumi, decisi di accettare la sfida e assunsi la direzione della mia azienda, impostando una nuova e più moderna filosofia produttiva, secondo la mia personale visione dell’agricoltura. Da subito, la passione per l’arte del “fare il vino” mi spinse a confrontarmi con le tecniche più avanzate in uso nella viticoltura e nell’enologia internazionale, creando un dialogo sempre più stretto e proficuo con gli specialisti del settore e con i colleghi produttori del Chianti Classico. Decisiva, all’inizio, fu l’amicizia e la collaborazione con il Dottor Carlo Ferrini, mio compagno di studi all’Università, insieme ai preziosi consigli del Dottor Maurizio Castelli, autentico maestro nei miei primi passi nel mondo del vino.
Ben presto compresi che il rinnovamento dell’azienda poteva avvenire solo attraverso la sintesi fra le migliori conoscenze tecniche, il coraggio e la creatività. Il risultato della combinazione di questi ingredienti è la nuova viticoltura di Poliziano, grazie alla quale da almeno un decennio i nostri vini, rigorosamente basati sul Prugnolo Gentile, sanno assumere uno stile internazionale di grande piacevolezza, pur mantenendo un forte legame con il loro territorio d’origine.
In oltre venti anni di conduzione viticolo-enologica della mia azienda, mai una decisione è stata presa soltanto con il conforto dell’analisi di mercato, ma tutte le scelte sono state ispirate dalla mia grande passione per l’agricoltura e dalla vera emozione di immaginare e teorizzare una vigna, un’uva, un vino e vederli poi finalmente realizzati dopo averli seguiti passo dopo passo nel corso della loro vita. Tutto questo, unito fortunatamente al positivo andamento del consumo del vino, ha contribuito all’ ascesa dell’Azienda Poliziano!
Guardando al futuro mi propongo l’obbiettivo di consolidare il carattere ben identificabile dei miei prodotti, che nasceranno dai nuovi vigneti, e in questa prospettiva svolgo una continua e appassionata ricerca, che non cessa di verificare tutte le possibilità di crescita qualitativa dei miei vini.