- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: N/A
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano
L’origine del nome Caparzo sembra derivare da Ca’ Pazzo, come testimoniano alcuni antichi mappali.I vigneti, le cantine e tutte le attrezzature colturali sono state realizzate verso la fine degli anni sessanta, con un progressivo adeguamento ed un costante aggiornamento, sia nei terreni che nelle cantine.Ancora oggi si sperimentano innovativi sistemi di allevamento ed, in particolare, diverse selezioni clonali nei terreni di proprietà, che si estendono su una superficie di circa 200 ettari, 90 dei quali coltivati a vigneto, 4 a oliveto, 87 a bosco e 19 attualmente a seminativo e resedi.Caparzo svolge un’attività che mira ad ottenere prodotti al vertice della qualità, raggiunta con tecniche produttive meticolose e di tipo artigianale, ma rivela tuttavia una mentalità moderna nella gestione, efficiente e capace nei rapporti commerciali.Sono passati più di quarant’anni dai primi filari di vigne e dalle prime esperienze di cantina.Caparzo, in questo tempo, cresciuta nel rispetto della tradizione del Brunello e dei differenti terroir del comprensorio, ha saputo esaltare i propri vini con spirito creativo e voglia d’innovazione, esprimendo il massimo rigore qualitativo.Proprio per questo, i vini di Caparzo sono stati adottati dai più famosi ristoranti del mondo, serviti negli incontri internazionali e nelle cene ufficiali di Stato.