Camigliano

La storia di Camigliano è antichissima. Già nota in epoca etrusca, è stata borgo rurale di una certa consistenza numerica in epoca medioevale , e con una certa indipendenza economica, in epoca successiva, con la tipica piccola proprietà mezzadrile.
L’azienda è stata acquistata nel 1957 dalla famiglia Ghezzi e l’attuale proprietario, Gualtiero Ghezzi, ha profuso energie nella modernizzazione dell’azienda, attualmente di 530 ha, di cui 90 vitati.

Ha impiantato nuovi vigneti di Brunello (50 ha), costruita la nuova cantina, del tutto sotterranea, con la contemporanea ristrutturazione del paese, nell’ambito del recupero degli “antichi borghi toscani“.
Produce ogni anno circa 330.000 bottiglie (Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino, IGT Toscana “Poderuccio”, Cabernet Sauvignon St . Antimo “Campo ai Mori“, Moscadello di Montalcino, Chianti Colli Senesi, “Borgone“ vino da tavola) esportate in più di 30 paesi, vinificando le migliori uve selezionate, con basse rese per ettaro.