- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: N/A
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano
Come accade dovunque in questa terra di antichissima cultura, anche San Felice conserva vestigia che risalgono alle comuni radici nella civiltà etrusca.Ma è dal X secolo che la Pieve San Felice in Pincis,consacrata al martire San Felice da Nola,viene attestata come una delle più antiche chiantigiane.I possedimenti ed il borgo medioevale,sorto attorno alla chiesa,condivisero le traversie storiche di tutto il comprensorio,passando via via attraverso varie amministrazioni, da quella religiosa a quelle di eminenti famiglie locali,come i senesi Cerretani fino al XIX secolo,da quando passa alla proprietà dei del Taja,che guidarono l'azienda in un periodo di floridezza fino alla prima metà del '900,essendo tra i fondatori del nascente Consorzio del Chianti Classico,quello del famoso Gallo Nero.È nel secondo dopoguerra che San Felice vive un periodo di declino, come del resto tutta la regione del Chianti,conclusosi con l'acquisizione dell'azienda da parte di un importante gruppo finanziario nel 1968 e, successivamente,dalla RAS,nel 1978.Da quel momento,sotto la guida di Enzo Morganti,uomo lungimirante, di provata esperienza vitivinicola sul Sangiovese,comincia la ristrutturazione dell'azienda e la transizione da una produzione orientata alla quantità a quella decisamente orientata alla qualità,nonché l'impostazione delle basi di una sistematica ricerca scientifica,inizialmente votata alla valorizzazione proprio del vitigno Sangiovese.Oggi l'Agricola San Felice è decisamente un'azienda di successo,vocata all'eccellenza e all'innovazione,imprenditorialmente solida,come la sua continua crescita sui mercati nazionali ed internazionali testimonia.