- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: N/A
- Superficie vitata: 48.00 ha
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: No
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: N/A
L'azienda era una delle più grandi della Val di Chiana, nel sud della Toscana; i terreni collinari, attorno a Cortona, coltivati prevalentemente a vigneto, si estendevano attorno alla villa del'700, centro della proprietà e storica residenza della famiglia nobiliare che diede inizio all'attività produttiva e che rimase proprietaria dell'azienda fino agli anni '60. Luigi d'Alessandro acquista l'azienda nel 1967.
Le persone di riferimento
Massimo d'Alessandro, presidente; Silvano Acquarelli, direttore tecnico dell'azienda.
I vigneti
A seguito dell'esperienza fatta nel 1998 con un vigneto sperimentale di 5 ettari ove, grazie ad uno stabile rapporto di collaborazione con Attilio Scienza, sono state messe a dimora diverse varietà clonali di vitigni selezionati di alta qualità e numerosi portainnesto, nasce un'indicazione perentoria per un ottimale rapporto luogo/vitigno: il Syrah. Le caratteristiche del terreno (medio impasto con alta percentuale di argilla), siccità nei mesi estivi, grande luminosità e calore estivo, fanno di questa area la zona ideale per lo sviluppo qualitativo di questo vitigno.
Dal 1990 al 2002 vengono impiantati gradualmente 48 ettari di vigneti, tutti ad alta densità di impianto (7.000 viti, m. 1,30 tra le file, m. 1,10 sulle file) dopo il totale espianto di ben 62 ettari di cloni quantitativi di Sangiovese e Trebbiano (m. 2x3, pari a 1.600 viti per ettaro). Negli ultimi 10 ettari di nuovo impianto è stata ridotta la distanza sulle file a m. 0,90 al fine di ottenere una migliore omogeneità del frutto sul cordone.