Azienda Agricola Zerilli

La nostra azienda ricade nell'agro marsalase, che interessa principalmente l'areale agricolo dei comuni di Marsala, Petrosino e Mazara del Vallo, questo areale è principalmente investito a vite. Anticamente le aziende erano composte da più appezzamenti coltivati (mediamente 1-3 ettari) distanti tra di loro anche 20-30 Km e da un cuore aziendale limitrofo alla cerchia dei centri abitati e distante anche 40 Km dagli appezzamenti coltivati; questo cuore aziendale aveva prevalentemente la funzione logistica dell'azienda, e pertanto era asservito da una piccola superficie tale da accogliere gli arnesi di lavoro, di coltivazione e i magazzini per la lavorazione e conservazione delle produzioni (prevalentemente vino), solo poche aziende avevano anche una discreta superficie coltivabile. Quindi vi era una costante comunicazione tra il cuore dell'azienda e i vari appezzamenti coltivati, che allora avvenivano con i tipici carretti siciliani. I contadini di allora erano soliti partire di notte per fare in modo di arrivare sui luoghi di lavoro prima dell'alba, qui se vi era più di un giorno di lavoro, trovavano rifugio in piccoli casolari, di cui tuttora permangono in parte i resti, altrimenti rientravano, comunque solitamente mancavano dal cuore aziendale per circa una settimana o due. Raccontato da chi queste cose le ha vissute, era come un costante fiume di persone e di buoi, che si metteva in cammino o rientrava dai luoghi di coltivazione. Come allora ancora oggi, l'agro di marsala preserva alcune di quelle antiche usanze del territorio, tutte le mattine l'agricoltore parte dal cuore aziendale per raggiungere (al sorgere del sole) gli appezzamenti coltivati che distano alcuni chilometri (in media dai 20 ai 40 Km).
Come tradizione vuole anche la nostra azienda è composta da un cuore aziendale limitrofo alla periferia abitativa del comune di Marsala mentre gli appezzamenti coltivati sono suddivisi in 6 corpi aziendali. L'estensione complessiva della nostra azienda è di circa 35 ettari, di cui 28 sono coltivati a vite e la restante parte è coltivata a cereali e leguminose.