- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: 1980
- Superficie vitata: 75.00 ha
- Bottiglie prodotte: 700
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: Internazionale
- Export: Africa
- Contatti e Ospitalità
- Referente: Paolo Riccobono
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Francese, Inglese, Italiano, Tedesco
L'azienda Enoagricola Abbazia Santa Anastasia si affaccia agli albori del nuovo secolo con rinnovata vitalita' ma forte di un passato che la colloca di diritto fra i nomi piu' illustri dell'enologia siciliana. Fondata nel 1100 dal Conte Ruggero d'Altavilla, l'Abbazia Santa Anastasia diviene fulcro culturale e lavorativo per gli abitanti delle Madonie. Si piantarono viti, grano, olivi e varie specie di alberi da frutto. I terreni si dimostrarono particolarmente vocati per la coltivazione della vite ed infatti il vino veniva richiesto dalle piu' importanti mense baronali e vescovili della Sicilia. La fondazione della Citta' di Castelbuono nel 1316 coincise con l'abbandono dell'Abbazia da parte dei monaci, abbandono che - specie per i terreni - si protrasse nei secoli successivi.
E' il 1980 quando l'Ingegnere Francesco Lena decide di rilevare e bonificare le terre con l'intento di realizzare un'azienda vitivinicola modello. Con vigneti dove l'uva viene raccolta a mano, durante le ore piu' fresche. Con un moderno stabilimento enologico dove le uve bianche vengono raffreddate prima ancora di essere ammostate e le rosse vengono fatte macerare lungamente. Con una cantina dove i vini bianchi si conservano sur lies a temperatura fresca e i grandi rossi invecchiano in barriques di quercia francese.