- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: N/A
- Superficie vitata: 1.00 ha
- Bottiglie prodotte: 550
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: Nazionale
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: Salvatore Messina
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: N/A
Nel cuore di una Sicilia millenaria, dove il rapporto tra uomo e natura ha generato civiltà e storia, Viticultori Associati Canicattì, ha dato vita ad un nuovo progetto vitivinicolo fondato sulle peculiarità di un territorio unico e straordinario.
Nella fascia più assolata e arida dell’isola, in un cuneo che lambisce i territori di Caltanissetta e Palermo e che si estende sino alle coste di Agrigento, la coltivazione della vite è sempre stata protagonista dell’economia rurale e contadina. Di generazione in generazione, l’uomo ha modellato il paesaggio agrario, reso fertili e produttivi territori difficili, dove la fatica del contadino nel lavoro dei campi poteva essere equiparata a quella del minatore delle zolfare, altro elemento caratteristico di questa Sicilia del mito che Luigi Pirandello e Leonardo Sciascia, figli di questa terra, hanno saputo raccontare al mondo intero.
Oggi questa dimensione culturale appartiene alla storia e ci consegna un paesaggio produttivo e immaginario di grande impatto emozionale ma anche una vocazione ed un talento del territorio che, per condizioni pedoclimatiche particolari, può davvero rappresentare la nuova frontiera del vino di qualità nell’isola. Viticultori Associati Canicattì, da questa storia attinge e vuole esserne un’interprete moderna e rigorosa.
Sostenuta e resa vitale dall’adesione convinta di numerosi piccoli produttori del territorio, questa azienda ha saputo proporre un nuovo concetto qualitativo del vino, integrando, in perfetta armonia, una viticultura di tradizione alle innovazioni tecnologiche e organizzative necessarie a produrre qualità e mercato. In particolare, nel corso degli ultimi anni, si è realizzato un piano di investimenti che ha generato un percorso teso a raggiungere standard qualitativi d’eccellenza enologica ed una maggiore consapevolezza dell’unicità di questi territori.