- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: N/A
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: Salvatore Barbiera
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano
Coltiviamo questa terra dal 1860. Il mio bisnonno Domenico ha piantato gli ulivi. Sono passate molte stagioni da allora. Oggi sono io, Salvatore Barbiera, a occuparmi di queste piante di ulivo e della vigna. La contrada si chiama Chinesi, un tempo abitata dai Sicani, coltivata dagli arabi, poi appartenuta alla Chiesa di Agrigento su concessione dei Normanni, infine acquistata dalla nobile famiglia dei Barresi, di origine Normanna. Recenti studi farebbero risalire il nome del feudo Chinesi a una antica chiesa Bizantina della quale ormai si sono perse le tracce. La terra e’ chiara, calcarea, ricca di carbonato di calcio. La collina e’ a 400 metri di altezza, assolata, ventilata. Le uve crescono sane, maturano al sole e si rinfrescano la notte. Gli ulivi pazienti si lasciano accarezzare dal vento.
Ecco, noi facciamo questo, assecondiamo la natura.