- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: 1890
- Superficie vitata: 7.00 ha
- Bottiglie prodotte: 50000
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Italiano
La vita,come un vino prezioso,deve essere assaporato sorso a sorso.Anche il miglior vino perde ogni attrattiva e non si apprezza più se viene tracannato come acqua.
La famiglia Ferrando opera nel mondo del vino da ben cinque generazioni.
L'azienda
infatti
è
stata
fondata
nel
1890
da
Giuseppe
Ferrando,
giunto
ad
Ivrea
da
Acqui
con
l'intento
di
introdurre
i
vini piemontesi in Valle d'Aosta.
Con
il
figlio
Luigi
l'attività
intraprese
il
vero
e
proprio
sviluppo.
All'epoca
l'azienda
aveva
sede
nell'ex
convento
di
San
Bernardino a Ivrea, sottostante l'abitazione dell'ing. Camillo Olivetti.
A
partire
dal
1957
Giuseppe
Ferrando,
nipote
del
fondatore,
iniziò
la
produzione
di
uno
dei
vini
più
rari
ricavati
dal
vitigno
Nebbiolo:
il
Carema.
Nell'omonimo
comune
a
ridosso
della
Valle
d'Aosta,
nel
1964
la
famiglia
realizzò
una
cantina per la produzione e l'invecchiamento di questo nobile Barolo di montagna ( dal 1967 D.O.C.).
Da
allora
l'attività
è
seguita
con
grande
passione
e
impegno
da
Roberto
Ferrando,
attuale
titolare,
subentrato
a
papà
Luigi,che con continuità alimenta lo slancio creativo, filo conduttore delle scelte aziendali.
Oltre
al
Carema
,
fiore
all'occhiello
dei
Ferrando,
con
gli
anni
l'impegno
produttivo
si
è
esteso
all'intera
gamma
dei
vini
canavesani:
Erbaluce
di
Caluso,
Caluso
Passito,
Spumante
metodo
classico,
Canavese
rosso,
Canavese
bianco,
Solativo
Vendemmia
tardiva
.
In
particolare,
con
la
produzione
razionale
e
moderna
di
quest'ultimo,
l'azienda
ha
contribuito ad elevare l'Erbaluce al rango dei migliori bianchi d'Italia.
Oggi
il
processo
di
sviluppo
avanza
a
grandi
passi
grazie
allo
spirito
di
intraprendenza
della
famiglia:
l'azienda
si
è
ulteriormente
rinnovata
costruendo
una
nuova
cantina
di
produzione
e
impiantando
un
nuovo
vigneto
nel
comune
di
Piverone
(
Vigneto
Cariola)
con
un
sistema
d'allevamento
innovativo
per
il
Canavese
(
4500
ceppi
per
ettaro).
Qui,
oltre ai
cru
, si produce il Solativo, un vino unico prodotto con uve Erbaluce vendemmiate nel mese di Dicembre.