- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: N/A
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano
Sisto, il vecchio, ma il fratello Giuseppe è più vecchio di lui, ha gli occhi piccoli del contadino e lo stesso austero imbarazzo. È un uomo della terra e dalla sua terra non si è mai mosso: la collina è sulla sinistra per la strada che da Neive porta a Neviglie, tutta ricoperta di vigneti, con al centro la casa padronale che è sede dell’azienda. Sisto la guarda ed è fiero di essa, ed anche Valter, giovane diplomato, che si porta in retaggio le mani grosse, maschili, bellissime, ed anche se gli occhi sono grandi, a differenza del padre, sono sorpresi del mondo, stupiti che esista qualcosa al di fuori di quella zona di Langa che è il lato destro del Tanaro. L’azienda era, prima della guerra, un’azienda grande ed anonima che produceva e vendeva le uve, poi crebbe in qualità fino a definirsi alla fine degli anni settanta con la scelta per il Moscato. (…) (…) hanno vinto coloro che hanno imparato che nulla è facile sulle terre di vigna (…)