- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: N/A
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano
In un’economia basata sull’informatica, sulla burocrazia e sulla meccanizzazione fa specie vedere come oggi ci siano ancora persone che sanno cosa vuol dire zappare un vigneto o “percepire” le esigenze di una pianta che cresce. Non è per un rifiuto della modernità ma per Marco e Adele è semplicemente la loro vita. Da oltre 60 anni si occupano personalmente di coltivare i loro 4 ettari di vigna, muovendosi in sintonia con la natura, come da sempre hanno fatto, avendo cura che ogni pianta in ogni stagione dell’anno abbia la giusta attenzione, rispettando l’ambiente e la naturalità dei prodotti.
Questo significa che sin dalla coltivazione si cerca di limitare l’uso di prodotti chimici invasivi preferendo il concime naturale, i mezzi meccanici per togliere l’erba, le trappole ai ferormoni al posto degli insetticidi e la poltiglia bordolese come base per la cura delle varie patologie (usata anche nel biologico).
La limitazione della quantità prodotta dà inoltre un’uva migliore ed evita il logorio delle piante che risultano essere più forti.
L’uva viene poi raccolta in piccole cassette areate che a loro volta vengono prelevate dal filare e trasportate sino al trattore con un carretto elettrico, in modo che lo smog del trattore non vada a depositarsi sull’uva.
Nella vinificazione vengono usate vasche termo climatizzate ed anche un rotofermentatore, ossia una vasca orizzontale con una pala interna che tiene in movimento il mosto sostituendo le follature manuali. La fermentazione avviene senza l’aggiunta di lieviti esterni, per esprimere al massimo la territorialità. I vini infine non vengono né filtrati né chiarificati.
Marco e Adele hanno avuto due figlie: Marina, insegnante elementare nelle scuole di La Morra, e Nadia, che dopo aver lavorato diversi anni in società esterne, ha deciso di fermarsi in azienda con la volontà di portare avanti e sviluppare ciò che la famiglia ha costruito.
Un importante supporto è dato infine da Elio Altare, fratello di Adele, che, mettendo disposizione la sua profonda esperienza, sta contribuendo ad una produzione sempre più tesa alla qualità.