- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: N/A
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: No
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: Andrea Arici
- Visite in azienda: N/A
- Lingue parlate: Italiano
Alla fine degli anni novanta, un poco più che ventenne Andrea Aricin coadiuvato dalla sua famiglia, decide di recuperare alcuni vecchi vigneti terrazzati, abbandonati da anni. Siamo a Gussago, estremo est del territorio franciacortino. Le terrazze, ridotte a poco più che un ammasso di rovi, con gli antichi muri di sostenimento a secco ormai crollati per l’incessante avanzamento del tempo, vengono rimessi a nuovo grazie al meticoloso lavoro di Andrea e di suo padre Francesco, instancabile e mai domo lavoratore. Lo straordinario spirito contadino, nella sua più nobile declinazione, spinge Andrea a imbottigliare la sua prima partita di vino. Con la vendemmia del 2002 decide di destinare una piccola parte di quel vigneto alla produzione di una modesta quantità di vino, atto a divenire Franciacorta. Per questa nuova avventura, si avvale della collaborazione dell’enologo e amico Nico Danesi, il quale se pur molto giovane, vantava già un’esperienza come responsabile dei vigneti in una delle più famose e rinomate aziende Italiane. Dopo la prima fermentazione, l’incontro con me, un rappresentante di vini, lanciatosi in questo mondo per via di una forte spinta passionale per tutto ciò che era vino, mondo scoperto nel 1992 con sempre più crescente curiosità e mai più abbandonato. La degustazione di quella prima “base spumante” fu davvero entusiasmante. Sapidità e mineralità parevano fondersi con quel nerbo grasso ed elegante, il quale di abbandonare lingua e palato non ci pensava proprio. L’entusiasmo per quell’unicità era alle stelle da parte di tutti e tre. Si decise così di ‘tirare’ le prime bottiglie. Circa 900. Decisi così di provare a creare qualcosa d’importante, a comunicarlo come tale,perché così era e così è ancora, ed ogni anno che passa, lo è sempre di più. I vini sono il frutto di un costante confronto appassionato, tra noi tre. I vini sono l’espressione di quel pezzo di terra, composta in prevalenza da calcare attivo in grado di essere straordinariamente drenante, capace di donare profonda mineralità e sapidità ai vini. Il mio progetto di valorizzazione e di salvaguardia delle piccole e preziose realtà vitivinicole, oggi è sempre più concreto e vede in Andrea l’unico vignaiolo che produce Franciacorta esclusivamente ‘non dosati’ (Dosaggio Zero) capaci di palesare le caratteristiche di quel terreno, lavorato quotidianamente da Lui con caparbia convinzione ed entusiasmo, nel pieno rispetto della natura ancora viva e rigogliosa attorno a quelle vigne.Il vino,con la sua tipologia di vitigno,deve sempre essere espressione di un territorio,di una cultura,di un pezzo di terra,di un cielo e di un uomo. Crediamo nel rispetto della terra e dell’uomo che ha deciso di coglierne i frutti con scrupolo e intelligenza. Crediamo nella nostra passione. Crediamo nel nostro lavoro.