Monzio Compagnoni

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  • Scanzorosciate (Bergamo)
  • Lombardia
  • Via Serardesca
Foto azienda
  • Dati di produzione e vendita
  • Anno di fondazione: 1987
  • Superficie vitata: 33000.00 ha
  • Bottiglie prodotte: N/A
  • Vendita diretta: Si
  • Reperibilità dei prodotti: N/A
  • Export: N/A
  • Contatti e Ospitalità
  • Referente: N/A
  • Visite in azienda: Si
  • Lingue parlate: N/A
L'Azienda Agricola nasce ufficialmente alla fine del 1987 da un'idea di mio padre Adriano che decise di investire sulle colline di Cenate Sotto, paese natale di mia madre.
Qui, nelle vicinanze delle nostre proprietà, sorgeva il colle dell'Emnetta dove, dopo varie acquisizioni, arrivammo ad assommare un'area di circa 66.000 metri quadri, dei quali 33.000 a vigneto.

Mio padre ed io, con la consulenza preziosa di Alberto Musatti, enologo franciacortino agli inizi della sua carriera professionale indipendente, decidemmo subito di rifare tutti i vigneti con le relative sistemazioni dei terreni per poter ottenere uve e, successivamente, vini di qualità.

Nel 1987 vennero decisi cloni, portainnesti e sesti d'impianto dei nuovi vigneti e si dette avvio alla costruzione della cantina.

I concetti di modernità e l'uso della tecnologia, idee costanti dell'opera di mio padre, lo scrupolo e la passione che mi spingevano in quegli anni, fecero in modo che realizzammo una struttura moderna sotto tutti i punti di vista sia architettonico che enologico.
La cantina venne pronta per la vendemmia 1989: anno di fondazione enologica dell'azienda.
Quell'anno producemmo circa 20.000 bottiglie di vino con la prima uscita del Novello, in seguito del Colle della Luna bianco e rosso, del Moscato di Scanzo e l'imbottigliamento del primo champenoise nella primavera 1990.

Subito riscuotemmo il plauso degli appassionati, sia ristoratori che giornalisti degustatori, come il grande Maurizio Zanini, "primo cliente",Aldo Quinzani, Franco Fanzaga e Marco Pezzotta.

Fu così che Francesco Arrigoni, autore del primo articolo sul Colle della Luna bianco 1989, ed Elio Ghisalberti ci inserirono nelle guida dei vini d'Italia del Gambero Rosso nel 1991.
In quell'anno cominciammo a collaborare, dal 1 maggio, con l'Enoteca Nederland di Maarten Bonants, per tutto il mercato estero, e con Valentino Rossi, all'epoca valente sommelier della Taverna Colleoni, per Bergamo e provincia.

Da allora la fama e la qualità dei nostri vini sono sempre cresciute, anno dopo anno, con l'integrazione degli altri prodotti che, ancora oggi, caratterizzano la nostra linea .
Dopo i primi vigneti piantammo nella primavera 1992, avendo acquisito una superficie di 173.000 metri quadrati in località Ca'd'Argon, altri 43.000 metri di vigne ed in località Loreto, di proprietà Tomasini, 6600 metri di vigneto a Moscato di Scanzo.

Nel luglio 1994 venne separata la gestione dei vigneti e della cantina dalla proprietà dei beni: così io, con la partecipazione di mio fratello Giovanni, assunsi la conduzione dell'azienda sotto il nome e l'assetto societario odierno.

Nel 1995 si presentò l'occasione, grazie ad Aldo Foresti, grande amico e ispiratore nell' attività vitivinicola, di subentrare nella conduzione dell'azienda agricola Barone Monti della Corte, di proprietà degli eredi de Marchant et d'Ansembourg, a Nigoline di Corte Franca prendendo in affitto sia le strutture di cantina che i vigneti trentennali.
Il 10 settembre 1995 con l'inizio della vendemmia, peraltro ottima, partì la sfida in Franciacorta.

Il successivo 14 febbraio 1996 venne alienata la proprietà del Colle dell'Emnetta ed in quello stesso anno, dopo aver vendemmiato le uve del resto della proprietà ed averle vinificate,grazie anche all'intervento degli amici Zadra, presso la Tenuta Castello di Grumello, presi in affitto 30.000 metri quadri di terra a Scanzorosciate e l' attuale cantina, proprietà della Sig.ra Dezza-Bozzetto, che, dopo ristrutturazione, venne pronta per la vendemmia 1997 ed i vigneti per la vendemmia 2000.

Nel frattempo venne creata la linea dei nuovi prodotti franciacortini i Ronco della Seta bianco e rosso e i Monzio Compagnoni Franciacorta Brut, Extra Brut e Saten.
Venne, inoltre, razionalizzata con la vendemmia 1997 la serie dei cru che da allora sono identificati come della Valcalepio: il Rosso di Luna ed il Don Quijote; e della Franciacorta: il Bianco della Seta (ex Bianco di Luna) ed il Rosso di Nero.

Nel corso del 1999 venne alienata anche la proprietà della Ca'd'Argon e rimase in conduzione diretta a Cenate Sotto il solo vigneto di Loreto, cru del Don Quijote.
Da allora la nuova proprietà Morandi ci conferisce le uve che vengono vinificate presso le cantine aziendali.

Sempre nel corso di quell'anno iniziò la collaborazione con Massimo Gibellini ed il Qualità Club per espandere l'attività commerciale a tutta la penisola.

Nel corso del 2000, a mio fratello Giovanni, è subentrato nell'assetto societario Aldo Foresti e si è proceduto all'acquisizione della nuova sede aziendale nel comune di Adro, in località Oneto.
Qui all'interno delle proprietà della famiglia de Marchant et d'Ansembourg e dei vigneti, che attualmente abbiamo in conduzione, verrà ristrutturata la cascina e tutti i vigneti riunendo così tutto il nucleo aziendale franciacortino in un solo centro.
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